A Compton, in California, i problemi sono davvero tanti: la città è nota soprattutto per l'elevatissimo tasso di criminalità, basti pensare alle famose gang di strada dei Bloods e dei Crips. Ma questo sobborgo di Los Angeles non è soltanto sinonimo di droga e povertà: Compton è anche la città d'origine di Dr. Dre, pseudonimo di Andre Romelle Young, uno dei rapper e produttori musicali più conosciuti e apprezzati a livello mondiale.
Nato nel 1965, inizia a riscuotere successo con gli NWA (acronimo di Niggaz With Attitudes), una delle band più importanti nel panorama rap, per poi proseguire con la carriera da solista a partire dal 1991. Ma quanto ne sappiamo, veramente, di Dr. Dre? Andiamo a scoprire insieme dieci curiosità sulla vita del rapper californiano campione di incassi.
1. Beats da sempre
Prima di iniziare a sconvolgere i poliziotti di tutto il mondo come membro della NWA, Dre faceva parte di un gruppo chiamato World Class Wreckin 'Cru con DJ Yella, Cl-N-Tel e Lonzo. Siamo nel 1984 e, volendo essere proprio precisi, in origine la band del rapper si chiamava Disco Construction e suonava electro funk. Insomma, non proprio il genere che ci si aspetta dalla gente di Compton.
2. Rap in famiglia
Avete presente Warren G, altra leggenda della West Coast e autore del famoso brano Regulate? Bene, lui e Dre sono diventati fratellastri da quando la madre di Doc ha deciso di sposare il padre di G. Inoltre è stato proprio Warren a mettere in contatto Dre e Snoop Dogg, protagonisti insieme di una pellicola uscita nel 2001 e amici, ormai, di vecchissima data.
3. Snoop Doog e Dr. Dre
Non solo rapper, ma anche attore. Dopo un ruolo minore nel film del 2001 Training Day, Dre ha fornito la voce al videogioco 50 Cent: Bulletproof, uscito nel 2005. Conosce l'amico Snoop Dogg in occasione del film The Wash, che li vede entrambi protagonisti nelle vesti di due amici che, per rimediare un po' di soldi, decidono di andare a lavorare insieme in un autolavaggio. A detta di molti la pellicola non ha avuto il successo che probabilmente avrebbe meritato.
4. La giovane madre del rapper
Dio benedica la madre di Dre, Verna Young, per essere stata un'adolescente così testarda. A soli 16 anni infatti rimase incinta del rapper e, nonostante le suppliche di amici e famigliari contrarissimi alla gravidanza, decise di non lasciarsi influenzare et voilà: il 18 febbraio 1965 una giovanissima Verna Young mette al mondo una delle più grandi leggende del rap. Dre e la madre hanno vissuto a lungo in una piccola casa a Compton, in piena periferia, almeno fino all'avvento degli NWA. Ora il rapper vive in una villa faraonica dotata di ogni comfort possibile e immaginabile (ma dai?).
5. Una vita privata movimentata
Seguendo le tracce della madre, Dre diventò padre a 17 anni, ma incontrò per la prima volta suo figlio solo a 20 anni. Oggi Curtis, ovvero Dre Junior, è un rapper, noto con lo pseudonimo di Hood Surgeon. Ma non è l'unico figlio del nostro Doc: Dre, infatti, ha avuto sei figli da cinque donne diverse. Uno di questi, Andre Young Junior, è morto nel 2008, a soli vent'anni, per una overdose di eroina. Nel 1996 il rapper ha sposato la sua attuale compagna Nicole, madre di due dei suoi sei figli, con cui vive in California.
6. Nomi e pseudonimi
Inizialmente il rapper usava lo pseudonimo Dr. J, come tributo al suo giocatore di basket preferito, Julius Erving (ex cestista statunitense, professionista nella NBA, conosciuto ai più come Doctor J). Decise poi di passare a Dr. Dre, volendo fare riferimento al proprio nome di battesimo, Andre Young.
7. Un patrimonio niente male
Nel 2014 Dre ha venduto la sua linea di cuffie e casse audio Beats a Apple per una somma stratosferica: 3,2 miliardi di dollari. Con quest'operazione, Dr. Dre ha guadagnato (e guadagna tuttora) l'equivalente di circa 20 dollari al secondo. Fate un po' voi i conti.
Eminem e Dr. Dre Getty Images
8. Dr. Dre e Eminem
Avrà anche scoperto i più grandi talenti della musica hip hop statunitense, senza dubbio, ma il nostro Doc si è reso protagonista di una delle gaffe più clamorose della storia della musica. Quando sentì cantare Eminem per la prima volta, infatti, decise subito di lavorare con lui, peccato che non avesse minimamente idea che Slim Shady fosse un rapper bianco.
9. Il secondo nome del rapper
Diciamo che Andre Young non è propriamente un nome da gangsta rapper, motivo per cui Dre ha optato per uno pseudonimo un pochino più intimidatorio. Tuttavia il nome completo del nostro Doc è Andre Romelle Young, e Romelle deriva dal nome del gruppo R&B del padre, The Romelles.
10. Dr. Dre al cinema
Nel 2015 è uscito nelle sale un film diretto da F. Gary Gray sulla vita di Dr. Dre e sugli NWA, il cui titolo riprende il nome dell'omonimo album di debutto del gruppo, Straight Outta Compton. Gli eventi del film si collocano tra il 1986 e il 1995 e l'attore che interpreta il rapper è Corey Hawkins.
Genio grazie alla sifilide? Secondo la studiosa Deborah Hayden, la sifilide di cui furono probabilmente affetti molti personaggi della Storia (da Abraham Lincoln a Friedrich Nietzsche e Oscar Wilde) potrebbe spiegarne il genio o la follia. L’euforia sifilitica potrebbe avere amplificato il genio creativo di Ludwig van Beethoven (e di molti altri personaggi che come lui erano stati colpiti dal cosiddetto mal francese). La tesi, contenuta in un libro della Hayden, non è mai stata confermata. Altri studi, invece, indicano che Beethoven soffrisse di disturbo bipolare.
Non è un romantico. Beethoven è stato il più formidabile pensatore musicale. Molti hanno voluto vedere in lui il ponte tra il periodo classico e quello romantico, ma è soltanto una etichetta di comodo, e neppure troppo esatta. In realtà nella sua musica c'è ben poco di romantico. «Beethoven non parlò il linguaggio dei romantici» scrisse Harold C. Schonberg. «Aveva cominciato col comporre nella tradizione classica e poi era andato al di là del tempo e dello spazio, usando un linguaggio che lui stesso aveva forgiato. Un linguaggio compresso, enigmatico ed esplosivo, espresso in forme escogitate da lui». Nella foto, il direttore d'orchestra austriaco Herbert (von) Karajan (1908 - 1989) durante una delle sue registrazioni delle sinfonie di Beethoven.
Rivoluzionario. La caratteristica che distingue Beethoven da tutti gli altri musicisti che lo precedettero - a parte il genio e la forza senza eguali - fu che egli si considerò un artista e difese i suoi diritti d'artista. Era un artista, un creatore, e perciò superiore ai re e ai nobili. Aveva una concezione decisamente rivoluzionaria della società e idee romantiche sulla musica. «Quel che ho nel cuore deve venire fuori e così lo scrivo» disse al discepolo Carl Czerny. Mozart non si sarebbe mai sognato di dire una cosa del genere, e neppure Haydn o Bach.
Morto per colpa del piombo. Anzi no. Per alcuni fu colpa di un unguento spalmato dopo un’operazione chirurgica. Per altri, di un calice da cui il compositore beveva. Quale sia stata la somministrazione, l’alta concentrazione di piombo trovata nell’organismo di Beethoven è stata spesso indicata come causa del suo decesso a 56 anni. Ad alimentare la teoria, il fatto che l’intossicazione da piombo causa irritabilità (il compositore era noto per il suo caratteraccio), blocco renale e del fegato, sintomi che il musicista accusò in fin di vita. Tuttavia una ricerca della Mount Sinai school of medicine di New York ha smentito queste ipotesi. L’analisi dei livelli di piombo nelle ossa del compositore ha infatti rilevato una concentrazione troppo bassa per causare un avvelenamento. Nella foto, il quadro di Franz Stober (1827) che ritrae i funerali di Beethoven del 29 marzo 1827.
Risposa in pace. Alla morte di Beethoven (Vienna, 26 marzo 1827), l’amico Anton Schindler trovò in un cassetto segreto del suo scrittoio un documento, noto come Testamento di Heiligenstadt, in cui il musicista confessava la disperazione per la sua sordità, e un’appassionata lettera indirizzata a una non meglio specificata “immortale amata”. Schindler sostenne che questa donna fosse Giulietta Guicciardi (1784-1856), allieva di Beethoven. La famosa sonata per pianoforte Al chiaro di luna (1801) è dedicata proprio alla Guicciardi. La lettera, però, fu probabilmente scritta nel 1812, quando Giulietta era sposata da nove anni con il conte Robert von Gallenberg. Nella foto, la tomba di Beethoven al Cimitero di Vienna, dove riposano anche Brahms e Schubert.
Segui le nostre Playlist Spotify. Gustati il nostro assaggio:
PROMUOVI LA TUA MUSICA!
Compila il modulo qui sotto ed inviaci la tua produzione artistica.
Saremo lieti di valutarla e di farti entrare nella nostra scuderia.
(fonte esquire.com)
Comentários