Al Capone, oltre alla vita del gangster e all’evasione fiscale, amava la musica. Una cosa che fanno in tanti, penserete voi, ma lui lo faceva in modo speciale: passava ore ad ascoltare dischi al fonografo (in particolare opere, come l’Aida) e, soprattutto, controllava la scena jazz di Chicago.
Nel 1926 i suoi sgherri rapirono Thomas Wright “Fats” Waller non per pestarlo, ma per portarlo alla festa di compleanno del boss e farlo esibire di fronte alla folla degli invitati. È ovvio che non poté rifiutarsi.
Dopo la condanna del 1931, Al Capone finì in carcere. Lì non se la passò molto bene, dal momento che venne attaccato più volte (in un’occasione cercarono di accoltellarlo sotto la doccia con delle forbici) e, soprattutto, cominciarono a manifestarsi i primi effetti della malattia, la sifilide, che erose il suo cervello.
Nel frattempo ebbe modo di divertirsi, nei pochi anni che gli restavano da vivere. Riuscì ad aggiungersi ai Rock Islanders, cioè il gruppo della prigione dove suonava il banjo e, quando poteva, la mandola (una specie di mandolino). La sua passione per la musica non si spegneva. Tanto che regalò a Vincent Casey, uno dei seminaristi gesuiti che visitava la prigione per dare conforto spirituale ai carcerati, un foglio con una canzone scritta da lui. Si intitolava “Madonna mia”, dedicata alla moglie Mae. Parole e musica.
Casey in seguito abbandonò la tonaca, si sposò ed ebbe un figlio. A lui parlò spesso di Al Capone, il boss “dai modi sempre gentili ed educati” e gli lasciò in eredità la sua canzone.
In the quaint Italian garden While the stars were all aglow Once I heard a lover singing To the one that he loved so.
In that quaint Italian garden ‘Neath the starry sky above Every night, he’d serenade her With his tender song of love:
“Madonna Mia, You’re the bloom of the roses, You’re the charm that reposes, In the heart of a song.
Madonna Mia, With your true love to guide me, Let whatever betide me, I will never go wrong.
There’s only one moon above, One golden sun, There’s only one that I love, You are the one.
Madonna Mia, This I vow here before you, ‘Till the end, I’ll adore you. Madonna Mia.”
Once again, I see that garden Many years have hurried by I can see that sweet Madonna There’s a teardrop in her eye
For her soldier has departed Left his loved one with a sigh She said “I will wait forever” As he sang this last goodbye: “Madonna Mia…”
Riscoperta nel 2009, venne messa in vendita per 65mila dollari. Rich Larsen, manager del CaponeFunClub, ne incise un arrangiamento musicale.
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(fonte linkiesta.it)
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