Il direttore artistico dallo share d’oro, Amadeus ha fatto storcere il naso a un grande musicista siciliano, a seguito di alcuni comportamenti che non gli sono affatto piaciuti.
Per Amadeus, direttore artistico di Sanremo, non è un periodo molto felice. Dopo le polemiche legate all’utilizzo improprio dei social con la presenza di Chiara Ferragni, all’aumento spropositato dei follower sul suo profilo Instagram, Amadeus non ha avuto pace da quando ha concluso l’edizione di Sanremo 2023. Proprio quando pensava che tutti si era concluso ed era giunto il momento di pensare alla prossima edizione, che qualcuno ha pensato bene di dire la sua in merito ad alcune scelte fatte fin ora.
Ad aver preso parola, sono stati due grandi parolieri della musica italiana, ovvero Mario Lavezzi e Mogol. Entrambi senza giri di parole, non si sono dimostrati molto soddisfatti del lavoro fatto fin ora da Amadeus e dei brani scelti ed eseguiti sul prestigioso palco dell’Ariston.
Secondo il loro punto di vista, anziché prendere in considerazione delle proposte più serie, eccellenti, sofisticate, sono stati scelti artisti che hanno a che fare solo con una parola inglese: follower. A questo punto sorge spontaneo chiedersi: è giusto dare al pubblico meno qualità musicale in cambio di qualche follower in più?
La grande soddisfazione di Sergio Cammariere
Nonostante abbia avuto a che fare con una bruciante delusione, di cui vi parleremo a breve, Sergio Cammariere ha molto da dover festeggiare.
Una notizia che può essere paragonata alla vittoria di un premio alla carriera, come ammesso dal diretto interessato, in un’intervista a Libero. Sembra proprio, che la grande Mina abbia deciso di incidere e inserire nel suo nuovo disco, il brano “Tutto quello che un uomo” firmato da Cammariere e con il quale si fece conoscere al grande pubblico. Una canzone dal testo profondo, rimasta nel cuore di molte persone che la ascoltano con la stessa emozione, ancora oggi.
Dopo aver appreso la lieta novella, Cammariere ha aggiunto anche alcune considerazioni sul suo nuovo album, affermando:
“Mina che canta una mia canzone è come ricevere un premio alla carriera. In questo album c’è tutta la mia riconoscenza verso i grandi maestri: Bruno Lauzi, Sergio Bardotti, Sergio Endrigo, Gino Paoli e Lucio Dalla”.
Amadeus e la delusione a Sergio Cammariere
Da un po’ di settimane si sta parlando di una querelle che pare essere scoppiata tra il direttore artistico di Sanremo, Amadeus e il cantautore siciliano Sergio Cammariere. Sembra che alla base di questa discussione, ci sia stato il comportamento poco cristallino del conduttore nei confronti del musicista.
“Amadeus ascoltò il mio disco e mi disse che gli piaceva, aveva selezionato due brani, ma poi non si fece più sentire. Io ho ritardato di un anno l’uscita del disco proprio perché aspettavo una chiamata per il Festival. La canzone del mio disco preferita da Amadeus, che però poi non è andata a Sanremo, si intitola ‘Regina del mio mondo’.
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(fonte newscinema.it)
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