Sul palco, oltre ad Andrea Bocelli, si sono esibiti Lionel Ritchie, Katy Perry e i Take That. L’incoronazione non supera il record di spettatori per il funerale della regina
È stata una delle voci che ha incantato Westminster, catturando l’attenzione del re, che Andrea Bocelli per la festa della sua incoronazione l’aveva fortemente voluto.
E l’esibizione ha soddisfatto le attese della famiglia reale e dei fortunati che hanno potuto assistere al grande concerto che ha concluso i festeggiamenti per l’incoronazione di Carlo III. «Essere stato nuovamente convocato, in occasione di un evento di simile rilevanza - ha ripetuto il cantante italiano - lo considero un grande privilegio e soprattutto un attestato di stima e di affetto».
A Windsor, per tutto il giorno, migliaia di persone si sono accampate in attesa di un saluto da parte della famiglia reale e per accontentarli la principessa Catherine e il marito William sono usciti a stringere mani e dispensare sorrisi. Sul palco, oltre ad Andrea Bocelli, si sono esibiti Lionel Ritchie, Katy Perry e i Take That.
l giorno dopo la cerimonia solenne si tracciano i primi bilanci. In tv è stato l’evento più seguito dell’anno, con un picco di 20 milioni di spettatori nel Regno Unito. Tuttavia, il numero è stato inferiore di quello registrato durante il funerale della regina Elisabetta, che ha incollato allo schermo 29 milioni di persone. Ed è stato perfino più basso di quello dell’incoronazione della madre di Carlo III. Nel 1953, secondo le stime, nonostante gli apparecchi televisivi fossero decisamente meno diffusi rispetto ai giorni nostri, la cerimonia è stata seguita da 25 milioni di britannici, circa tre quarti della popolazione a quel tempo. La sfida con la madre Carlo l’ha persa anche fuori confine: 4 miliardi di spettatori, sparsi per il mondo, hanno seguito i funerali di Elisabetta, contro i circa 300 milioni interessati all’incoronazione di Carlo e Camilla.
Diversa anche la partecipazione nelle strade di Londra. Decine di migliaia hanno raggiunto la capitale, nei giorni scorsi, accampandosi anche sotto la pioggia pur di avere un posto in prima fila per assistere al passaggio delle carrozze reali. Strade e fermate della metropolitana sono state chiuse ma nulla a confronto con i milioni di persone che si sono messi pazientemente in coda per ore e giorni, con il solo obiettivo di dare l’ultimo saluto alla sovrana a settembre, passando davanti al suo feretro per pochi secondi. Una giornata snellita rispetto al passato, anche col numero degli invitati ma che non ha avuto un costo inferiore. E secondo le stime preliminari, il Dipartimento del digitale, cultura, media e sport, ha speso tra 100 e 250 milioni di sterline.
Una cifra stellare se paragonata ai 28 milioni di sterline spesi per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta, lo scorso giugno. Certo, nel bilancio dell’evento occorre aggiungere anche gli introiti generati: la Beer and Pub Association, per esempio, si aspettava di servire 62 milioni di pinte in tutto il week end, ovvero 16 milioni in più di un normale fine settimana, comparabile a un’iniezione di 71 milioni di sterline nel settore. A conti fatti i britannici, hanno speso 8 miliardi di sterline per acquisti vari, compresi i supermercati, ovvero 3,22 miliardi in più di un normale fine settimana di maggio.
E poi ci sono le entrate generate dal turismo, con l’acquisto di voli internazionali e le prenotazioni alberghiere. Cifre che non possono ancora essere calcolate con precisione ma che hanno già irritato molti inglesi, messi a dura prova dalla crisi del costo della vita. Intanto, Carlo e Camilla sono apparsi quasi increduli, quando affacciandosi al balcone di Buckingham Palace sono stati salutati da una vera marea umana. Si sono detti «profondamente toccati» dal supporto della popolazione dimostrato durante il giorno dell’incoronazione ed «estremamente grati a chi ha aiutato nella preparazione e a chi si è recato a Londra per partecipare all’evento».
I festeggiamenti sono continuati, quando nelle varie città, quartieri e comunità, circa 50mila persone si sono riunite per pranzare insieme in quelli che sono stati chiamati “Street party”, pic-nic di strada, per continuare a celebrare insieme re Carlo III. Lo stesso Rishi Sunak ha organizzato uno street party invitando famiglie ucraine e la first lady americana Jill Biden, nel rispetto di una tradizione britannica che aveva già coinvolto migliaia di persone nel fine settimana del Giubileo di Platino.
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(fonte ilmessaggero.it)
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