Nonostante si fosse già opposta tramite il suo avvocato, la cantante non si è quasi mai espressa sulla tutela del padre. Ora il tribunale ha accettato la sua richiesta, e il 23 giugno Britney parlerà in un’udienza.
Britney Spears parlerà della sua conservatorship in tribunale, durante la prossima udienza a proposito della tutela legale gestita dal padre James “Jamie” Spears. Secondo quanto riporta Variety, la cantante ha chiesto, tramite il suo avvocato Samuel Ingham, di potersi rivolgere personalmente alla corte in un’udienza futura. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Brenda Penny ha accettato e fissato la data, il 23 giugno, in cui Spears «parlerà dello stato della conservatorship».
Nonostante ne abbia parlato raramente, Britney Spears si è «fortemente opposta» alla tutela – iniziata nel 2008 – tramite il suo avvocato. A novembre, il tribunale ha rifiutato la sua richiesta di rimuovere il padre dal ruolo di tutore con cui gestisce gli affari della figlia da circa 13 anni (con una breve interruzione per motivi di salute). A novembre, il giudice ha approvato la richiesta di nominare un co-tutore, in questo caso la società Bessemer Trust.
Durante un’udienza a febbraio, Jamie Spears si è opposto alla nomina. Tuttavia, il giudice ha rifiutato le sue richieste e confermato la tutela doppia. Le obiezioni del padre arrivarono proprio mentre il caso della cantante era tornato di interesse pubblico grazie al documentario Framing Britney Spears (di cui abbiamo parlato qui).
Spears ha parlato del documentario a marzo, in un post su Instagram. Ha detto di non averlo guardato, ma di sentirsi «imbarazzata umiliata da come mi hanno descritta. Ho pianto per due settimane e, beh, ancora mi capita di piangere».
(fonte rollingstone.it)
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