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Immagine del redattoreThe Sound Selector

Dissing all’italiana: ecco come è nata la faida tra Tony Effe e Fedez

Ah, il dissing, quel meraviglioso angolo di estrema poesia urbana che ci intrattiene come una soap opera ben scritta! E ora sul palco ci sono Tony Effe, Fedez e Niky Savage, tre rapper che hanno trasformato i social in un’arena gladiatoria, dove le parole fanno più male dei pugni. Ma com’è iniziato questo “trione del dissing”? Mettiamoci comodi e prepariamoci a un racconto che è tutto tranne che ordinario.

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ATTO PRIMO: L’inizio delle ostilità

Tutto ha inizio il 17 settembre, quando Tony Effe, fresco della sua hit "Sesso e Samba", decide di scatenare l’inferno con il suo freestyle per il progetto Red Bull 64 Bars.

Nelle sue barre, non solo tira in ballo Chiara Ferragni, ex moglie di Fedez, affermando

"Go, go, la Chiara dice che mi adora"

ma fa anche capire che si è tirato indietro per un featuring con l’ex amico. Ecco che il palcoscenico è servito e il gioco si infiamma!



 

ATTO SECONDO: La rinascita Di Fedez

Fedez, che di certo non è uno da farsi intimidire, non si fa aspettare e il 18 settembre pubblica il video "L'infanzia difficile di un benestante", dove attacca il suo rivaletto:

“Scrivi di m*rda, ma bei pettorali, insulti razziali, poi palco con Ghali”,

ma non si ferma lì, inchiodando Tony sul suo passato altolocato con versi come

“Sei quello famoso per una borsetta, sono tuo padre, ti do la paghetta”.

L'ironia è tagliente come un coltello e ci ricorda che il dissing, in fondo, è parte della cultura hip-hop.



 

E che dire di Niky Savage?

Ora, ci mettiamo anche Niky Savage, il “brutto anatroccolo” nella storia.

Invece di rimanere a guardare, Niky decide di controbattere con il suo freestyle intitolato "BUFU", in cui afferma che Tony è semplicemente una sua brutta imitazione e gli dice

“Fai un favore più a te che a me, non mi paragonare più a te”

Povero Niky, vorrebbe brillare, ma finisce per sembrare un comico nel concerto di dissing.


Nel Frattempo....

I social si trasformano in un’arena dove ogni storia è un colpo di genio. Tony pubblica una foto di Fedez insieme ad alcune forze dell'ordine dicendo

“Ti aspetto Pinocchio”

e Fedez, scatenato, risponde alzando il dito medio con il commento

“Il cane ha miagolato. Sistemati la permanente che arrivo, bellezza”

Un balletto di troll e frecciatine che rende il tutto più simile a un festival della comicità che non a una faida tra rapper.


 

ATTO TERZO: Chiara Ferragni nel mirino

E, come se non bastasse, ecco che Chiara Ferragni entra nel gioco, diventando bersaglio di attacchi e insinuazioni.

Nella sua canzone "Chiara", Tony afferma con una cattiveria notevole che

“hai fatto i figli solamente per postarli”

riferendosi ai bambini di Fedez e Chiara.


Un passo falso enorme, perché Chiara risponde con un messaggio lapidario:

“Fate quello che volete, ma lasciate in pace me e i miei figli, grazie”

Ma chi le darebbe torto? Mentre i due si tirano insulti come se fossero palloni, la povera Chiara deve agire da pacificatrice (o da vittima) in questo tira e molla imbarazzante.



 

ATTO QUARTO: Consigli per Fedez

Fedez si trova in una situazione piuttosto complessa, considerando il dissing in corso e le sue implicazioni personali e pubbliche. Ecco alcune azioni che potrebbe considerare:


Chiarire i fatti: Se ci sono affermazioni false o distorte su di lui, Fedez potrebbe considerare di affrontarle direttamente e chiarire i punti controversi. Questo non significa necessariamente fare un'altra canzone, ma può anche essere una dichiarazione pubblica pacata.


Rispondere artisticamente: Fedez è un artista e le sue canzoni sono il suo modo di esprimersi. Potrebbe pubblicare una nuova traccia che affronti la situazione con una narrazione solida, approfondendo i suoi sentimenti e le sue prospettive, piuttosto che cadere nel trappolone di insulti gratuiti.


Proteggere la famiglia: Dato che i figli e la moglie sono stati coinvolti nel dissing, Fedez potrebbe decidere di mantenere private le questioni familiari e non coinvolgere ulteriormente la sua famiglia nella polemica, seguendo il consiglio di Chiara Ferragni.


In definitiva, è probabile che Fedez debba trovare un equilibrio tra rispondere alle provocazioni e mantenere l’integrità artistica e personale, senza far diventare la faida il centro della sua immagine pubblica.



Musica, polemiche e un machismo incalzante

In fondo, questo dissing è un’ulteriore riprova di come nel rap italiano ci si dimentichi facilmente di molte cose, e la misoginia e i cliché sessisti continuano a regnare sovrani.


Questi rapper si insultano, ma il bersaglio principale rimangono sempre le donne nella loro vita, cavalcando cliché che sembrano non avere fine. È come se il rap di oggi fosse meno poesia e più un circo di rime squallide.


In conclusione, Tony Effe, Fedez e Niky Savage ci hanno regalato una faida che potremmo benissimo classificare come il Grande Fratello!

 
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