Con una carriera nel mondo dello spettacolo fin da ragazzino, prima da baby attore e poi come rapper, Tony Effe è riuscito ad accumulare ricchezze non indifferenti. Vediamo a quanto ammonta il suo patrimonio e a cosa sono dovuti i suoi guadagni.
Classe 1991, Nicolò Rapisarda, alias Tony Effe, è nato il 17 maggio a Roma. Appassionato di musica fin da bambino, ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come attore. Aveva soltanto 4 anni quando è stato scelto per il film Viaggi di Nozze di Carlo Verdone. In seguito, ha vestito i panni di Tony nella fiction Rai Tutti per uno ed è entrato nel cast di Paparazzi, Prigioniere del cuore e L’ombra del gigante.
Il debutto nel mondo della musica è arrivato nel 2014, quando insieme a Side, Wayne Santana e Dark Pyrex ha fondato la Dark Polo Gang. Il successo è esploso nel 2016, ma nel 2021 Tony Effe ha deciso di spiccare il volo da solo e ha dato il via alla carriera da solista. Mai scelta fu più azzeccata: oggi è considerato l’icona della trap italiana.
Uno dei suoi ultimi progetti discografici, ICON, ha ottenuto oltre 60 milioni di streams su Spotify in pochi giorni dall’uscita. Al momento, vanta 10 Dischi di Platino e 14 Dischi d’Oro. Il suo patrimonio, quindi, non può che essere ingente. Secondo alcune indiscrezioni, Tony Effe guadagna tra i 35 e i 40 mila euro al mese.
Non sappiamo con esattezza a quanto ammonti il patrimonio di Tony Effe, ma l’indiscrezione sui guadagni non sembra essere troppo veritiera. L’icona della trap italiana, infatti, potrebbe guadagnare molto più di 35/40 mila euro al mese. Cosa ce lo fa pensare? Un recente servizio del programma Le Iene.
L’inviato Nicolò De Vitis ha seguito l’artista per qualche giorno e ha avuto modo di assistere ad una telefonata tra Tony e il suo manager.
L’agente gli ha proposto “un post e due storie durante un evento” in cambio di “150 mila euro circa“. Tony Effe, nonostante la cifra più che generosa, ha rifiutato l’ingaggio. Il motivo? “Non mi va di fare quella roba, mi fa schifo quel brand“. Considerando che ha rinunciato a bei soldini per un lavoro che gli avrebbe rubato al massimo un’ora, immaginiamo che i suoi guadagni mensili siano molto più alti di 35/40 mila euro.
Quando l’inviato de Le Iene gli ha chiesto il motivo del rifiuto, Tony Effe ha candidamente ammesso che “ne va della mia dignità“. Un artista che è libero di rifiutare con tanta semplicità un’offerta di lavoro da 150 mila euro non ha di certo problemi economici.
Inoltre, ricordiamo che il trapper è nato in una famiglia benestante. Intervistato da Antonio Dikele DiStefano per Esse Magazine, ha parlato così del mestiere dei genitori:
MIO PADRE FA L’ORAFO DA QUANDO C’HA QUATTORDICI ANNI. MIA MADRE NON LAVORA […], FACEVA TIPO LA CAMERIERA IN HOTEL MA MHH. CIOÈ STIPENDI TIPO MILLE EURO AL MESE MIA MADRE, E MIO PADRE NE INCASSA TIPO CINQUEMILA, QUATTROMILA… NON LO SO.
Che sia nato e cresciuto in una famiglia benestante è dimostrato anche dalla paghetta che Tony Effe riceveva quando era ragazzo: 150 euro a settimana, ossia 600 euro al mese. Per qualcuno si tratta di un vero e proprio stipendio, mentre per lui erano pochi. Ospite del videopodcast BSMT condotto dal creator e speaker radiofonico Gianluca Gazzoli, ha dichiarato:
QUANDO STAVO AL LICEO MIO PADRE MI DAVA 150 EURO A SETTIMANA DI PAGHETTA. NEL SENSO, CHE CI DEVO FARE? PER ME 150 EURO ERANO POCHI. A 17 ANNI COMUNQUE GIÀ FUMAVO E GIÀ AVEVO IL MOTORINO. (…) ERO UN POVERO DEL CENTRO. LA MIA RIVALSA ERA ECONOMICA, NON VENGO DALLE CASE POPOLARI, MA ABITAVO IN UNA CASA DA 90 METRI QUADRI E MI SENTIVO INFERIORE QUANDO ANDAVO A CASA DEL FIGLIO DI X CHE AVEVA LA CASA CON LA PISCINA A CAPALBIO.
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(fonte trend-online.com)
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