Durante un’udienza telematica tenutasi nel corso di un procedimento per diffamazione intentato dal Codacons nel 2020, Fedez ha fatto delle dichiarazioni che hanno sorpreso tutti. Ad una domanda del giudice il rapper avrebbe infatti risposto: “Beni mobili o beni immobili registrati? Nullatenente direi“.
Poi Fedez ha ulteriormente specificato: “È tutto intestato alle mie società“. Il Codacons adesso chiede che venga fatta luce sulle società del cantante.
Proprio a causa delle parole pronunciate dal rapper nel 2020, il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza. Nel documento si legge:
“Quanto riportato (le dichiarazioni di Fedez) risulterebbe importante tenendo presente quanto dichiarato dallo stesso Fedez che, sentito in atti dall’Autorità Giudiziaria, dinanzi alla domanda se fosse intestatario di beni, ha risposto ‘no, ho tutto intestato alle mie società’“.
L’associazione vuole quindi che venga fatta luce sulle società riconducibili al rapper. A tal fine ha commissionato ad un esperto una relazione tecnica per ricostruire lo schema degli asset riconducibili a Fedez, nonché tutte le modifiche degli assetti societari che hanno coinvolto le società del rapper.
In un’intervista a Repubblica, Fedez ha raccontato:
“Durante un processo mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità: che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo Paese. Se avessi detto il contrario avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato“.
Il 6 maggio Fedez dovrà andare in Tribunale a testimoniare in un processo che lo vede accusato di calunnia nei confronti del Codacons. Nel 202 il cantante si era scagliato contro l’associazione che, a suo dire, aveva pubblicato un banner ingannevole sul coronavirus sul suo sito.
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(fonte notiziemusica.it)
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