Fedez torna a far parlare di sé e lo fa attraverso il rap, il linguaggio che l’ha reso celebre. Durante la sua partecipazione al format musicale Real Talk, il rapper milanese ha avuto modo di esprimersi senza filtri, affrontando vari temi che hanno segnato la sua recente esperienza personale e artistica.
“Avevo bisogno di dire delle cose che non avrebbe senso mettere in una canzone, in questo momento questo è il posto giusto”, ha dichiarato, spiegando il suo approccio al programma prodotto da Bosca, Kuma e Khaled.
Il format prevede la creazione di tre brani su tre basi musicali diverse, un terreno perfetto per Fedez, che ha approfittato dell’occasione per lanciare attacchi e riflessioni. Tra gli argomenti trattati, spiccano i riferimenti all’ex moglie Chiara Ferragni, alla politica, alla scena musicale italiana e ai suoi stessi progetti, tra cui Muschio Selvaggio.
Nel corso del freestyle, Fedez non risparmia parole taglienti per Chiara Ferragni, con cui ha recentemente chiuso il matrimonio. Senza mai nominarla esplicitamente, i riferimenti sono inequivocabili.
“Chi perde un marito trova un tesoro, amore fa rima con patrimonio”
dice, alludendo alla presunta nuova relazione della Ferragni con Giovanni Tronchetti Provera. Il rapper prosegue:
“Amore ricordati sentimenti un po’ tossici. Per te avrei dato anche un rene, ma mi hanno già tolto un po’ troppi organi. Stanotte ho un altro malore, mi sa che tra poco tolgo il disturbo”.
Non manca nemmeno un accenno alla storia d’amore che si vocifera che stia vivendo ma che vuole tenere per sé:
“Il male che ho fatto in amore, ho capito che adesso è arrivato il mio turno, voglio tenerti nascosta, non darti in pasto a queste iene”.
E proprio in tal senso Fedez riflette anche sul passato e sulla vita pubblica che lo ha visto spesso esposto:
“Ho smesso di mettere in mostra una vita perfetta che non mi appartiene”.
E ancora critiche alla politica locale, con un riferimento diretto al sindaco di Milano, Beppe Sala con cui in passato sembrava avere un buon rapporto ma ora qualcosa sembra essersi incrinato:
“Milano brucia, uno stupro ogni venti ore: Beppe Sala un influencer con la fascia tricolore”.
Anche Muschio Selvaggio, il podcast che Fedez ha condiviso con Luis Sal, è bersaglio delle sue critiche:
“Lo so che ho un caratteraccio, ultimamente faccio schifo come Muschio Selvaggio”.
Infine Fedez conclude con un’analisi sull’importanza del rap come strumento per affrontare le difficoltà:
“Ho sempre fatto musica in base all’esigenza che avevo, volente o nolente vengo da un periodo abbastanza corposo. Quando ingoi tanta m***a, l’unico genere che ti può permettere di esorcizzarla è il rap”.
Un ritorno senza censure, dunque, che inevitabilmente ha dato il via ad una marea di polemiche.
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(fonte 105.net)
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