Nonostante la popolarità globale, il vissuto del musicista è avvolto nel mistero. Sono infatti pochissime le informazioni note. Tra quelle acclarate c’è il suo vero nome, Jeremy Rolland, e la sua data di nascita, ovvero quella del 19 febbraio 1985. Rimane invece certa la sua provenienza di origine francese (per alcuni è di Parigi, per altri di Bordeuax).
Certa anche la sua grande, grandissima, passione per la musica. Incomparabile interprete, sassofonista, ma anche dj e polistrumentista, fin da ragazzo l’artista inizia il suo viaggio in giro per il mondo, suonando il sassofono nelle città più disparate, spaziando da Miami a Parigi, da Duba a Nuova Dehli, passando per Monaco, Saint Tropez, Cancun e Capri. Nel frattempo viene sempre più attratto anche dalla musica dance, condividendo di tanto in tanto il palcoscenico con dj producer molto famosi, intuendo la grande presa dello strumento a fiato con le atmosfere dancefloor.
Tuttavia il grande exploit sarà raggiunto da Jimmy Sax sfruttando la potentissima ondata nel web. Otto anni fa infatti il musicista francese comincia a postare sul suo canale YouTube alcune composizioni, seguendo fedelmente un trend in particolare auge in quel periodo, contrassegnato dalla presenza di numerosi content creator intenti ad affidarsi alla viralità del cosiddetto “tubo” per ritagliarsi il proprio spazio.
Il trionfo: “No man, no cry”
Una formula semplicissima: una piccola sala prove, un sassofono, una camera fissa e un filtro applicato in bianco e nero, così nasce la magia. Il pubblico si incuriosisce sempre più, condividendo le performance del musicista, fino ad arrivare all’upload spartiacque: “No man, no cry”. Un vero e proprio banger che ha conquistato ogni singolo continente grazie a pochi, ma efficacissimi elementi catalizzatori grazie ad un tappeto musicale fresco ed estivo, sfondo perfetto per una cellula melodica di sax semplicemente irresistibile, diventata in pochissimo tempo il suo cavallo di battaglia. Ad oggi, il video conta centonovantadue milioni di visualizzazioni.
Numeri semplicemente impressionanti. Oltre al pezzo appena citato è impossibile non rimarcare anche il tripudio scaturito da “Time”, altra chicca del repertorio dell’artista sintesi di un approccio deep-house, elettronica e funky. Un cocktail esplosivo che ha portato Jimmy a diventare una sorta di unicum in tutto il movimento internazionale, raggiungendo risultati senza precedenti, tra cui spicca per esempio la residenza artistica al Nikki Beach e la presenza nei migliori party esclusivi, dove fa divertire costantemente milioni e milioni di persone. Un trionfo totale dunque, riassunto con delle cifre esemplificative. Ad oggi infatti il sassofonista vanta più di un milione di iscritti sul suo canale YouTube, un bilione di streaming nelle piattaforme, oltre 130.000 biglietti venduti soltanto nel 2022, due Golden Record e un Platinum Record.
E il tour continua
Dopo aver fatto ballare la riviera romagnola Jimmy Sax è già in volo per Ibiza dove proseguirà la sua lunghissima tranche di concerti fino a metà settembre. Nei prossimi giorni tornerà nuovamente in Italia per altri appuntamenti lungo lo stivale, spostandosi da Gallipoli fino al Phi Beach in Sardegna, per poi chiudere la tourneè prima a Malta, una delle mete di grido di questa estate, e poi a Santorini (Grecia), venue che ospiterà l’ultima tappa del “Better Days tour”, contrassegnato anche da una serie di date andate in scena con l’apporto dell’orchestra in contesti diversi da quelli abituali, dimostrazione della grande versatilità che solo i grandi artisti sono in grado di avere.
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(fonte lifeandpeople.it)
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