Continua a tenere banco il caso relativo a Morgan e a quello che è successo durante il concerto a Selinunte, in Sicilia. Tra accuse di omofobia e richieste di escluderlo dalla prossima edizione di X Factor, in queste ore è arrivata l’ultimo strenuo tentativo dell’artista di difendersi. Su Instagram il cantautore brianzolo ha infatti pubblicato il videointegrale di quello che è davvero successo a Selinunte.
Perché se fino ad ora sui social erano stati utilizzati spezzoni del suo sfogo per ‘incastrarlo’, stavolta con tono documentaristico il cantautore ha voluto ricostruire per filo e per segno la verità di questo increscioso episodio. O almeno la ‘sua’ verità. Un modo per scagionarsi che ha riacceso la discussione su un brutto scivolone di cui sentiremo parlare ancora a lungo.
Morgan spiega cos’è successo a Selinunte
Dopo aver raccontato di essere stato lusingato per aver potuto suonare in un luogo così sbalorditivo, Morgan nel video ha mostrato le immagini di quando ha iniziato a improvvisare e suonare uno dei brani più importanti della storia della musica. Dopo un momento di improvvisazione su quella che lui reputa “una delle cose più belle della storia della musica“, ossia il Concerto in Sol di Ravel, tra gli applausi s’iniziano a sentire alcuni rimbrotti da parte del pubblico.
In totale trance musicale, all’interno di una lunga suite della durata di quasi un quarto d’ora il cantautore inserisce anche Luigi Tenco. Una citazione che viene apprezzata e strappa applausi al pubblico. Proprio in questo momento si sentono però i primi “Canta Battiato!“. E nonostante lui attacchi con L’animale del Maestro siculo, qualcuno dal pubblico gli urla “Sei fuori tema!“. Parole che hanno fatto completamente perdere la pazienza al cantautore.
Incidente di Selinunte: la versione di Morgan
All’interno del video il cantautore brianzolo ha quindi provato a discolparsi provando a far comprendere il motivo per cui è scattato. Dopo una magia come quella che aveva creato, dopo essersi messo a disposizione per la musica, il fatto che qualcuno non si sia lasciato trasportare e abbia dimostrato di essere arido e chiuso lo ha “veramente ammazzato“.
“Sono fiero di questo concerto, perché Selinunte rimarrà non il concerto dove ho detto quella stron*ata, perché non è paragonabile quella cosa all’esperienza musicale che ho fatto e ho fatto ascoltare“
ha quindi concluso Castoldi, aggiungendo che chi ha avuto il cuore sintonizzato con lui è stato portato in alto, mentre gli altri, e non ha certo pensato a quello che è accaduto qualche minuto dopo.
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(fonte notiziemusica.it)
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