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Sinner rifiuta l'invito a Sanremo 2024: "Resto a casa a tifare"

Quando sembrava praticamente certa la presenza di Jannik Sinner a Sanremo 2024, il campione italiano di tennis, che domenica scorsa ha vinto l’Australian Open, in conferenza stampa al Colosseo ha annunciato che non sarà presente alla kermesse musicale.


jannik sinner sorride coppa

In risposta alle domande arrivate dai cronisti, il giovane tennista italiano ha affermato che “farò il tifo per il Festival ma da casa. Bell'evento ma ora voglio del tempo per me. Grazie dell'invito ma quando ci sarà il Festival io sarò già al lavoro, dovrò ricominciare la preparazione per i prossimi impegni”.


Nella giornata di ieri erano arrivate anche le parole di Amadeus, dopo che il caso era diventato nazionale ed aveva suscitato qualche polemiche.

“Caro Jannik quando ti ho invitato a Sanremo l'ho fatto con il cuore, pensando di interpretare il desiderio di milioni e milioni di italiani. Certamente non immaginavo tutto questo rumore intorno al mio invito” aveva affermato il direttore artistico e presentato, secondo cui “Sanremo deve includere non deve dividere. Ci sono coloro che ti vogliono a Sanremo e qualcuno che naturalmente ti sconsiglia di venire a Sanremo. La cosa importante è la tua serenità e la tua tranquillità e naturalmente non volevo metterti in imbarazzo. Se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò. È importante che tu ti dedichi al tennis”.

Sinner però ha risposto con il suo consueto garbo ed ha motivato la decisione adducendola alla volontà di farsi trovare pronto ai prossimi impegni.



34 atleti al Festival dal 1999 a oggi


Dal 1999 a oggi il Festival di Sanremo si è arricchito della presenza di tanti ospiti sportivi. Dal mondo del calcio a quello dell’automobilismo, dai tuffi alla danza, passando per sport meno “mainstream” come lo slittino e il tiro a volo. La partecipazione dei campioni dello sport a volte si è concretizzata soltanto in un passaggio di rappresentanza sul palco o in una fugace intervista. Ricordiamo anche che in alcune occasioni i beniamini del pubblico sportivo si sono anche cimentati nella co-conduzione.


A proposito di vallette e valletti sportivi, quest’anno toccherà a Roberto Bolle. E c’è un’altissima aspettativa per il noto ballerino, non nuovo ai successi sul piccolo schermo. Per restare nell’ambito delle edizioni più recenti, chi non ricorda la partecipazione della fuoriclasse della pallavolo Paola Egonu durante la kermesse canora del 2023. La giocatrice non è certo passata inosservata nei suoi abiti Armani, ma anche per il monologo sul suo amore per l’Italia? E ancora, se molti hanno ancora in mente la partecipazione di Federica Pellegrini nel 2021, quando ha lanciato insieme ad Alberto Tomba il sondaggio per il logo dei Giochi Olimpici invernali 2026, non tutti invece la ricordano come ballerina per una notte nell’edizione del 2012.


Tra i co-conduttori del Festival, soprattutto i calciatori hanno avuto però un ruolo di rilievo durante la manifestazione, specialmente negli ultimi anni. I tifosi del calcio e in particolare del Milan non possono certo scordare il Festival del 2021. Festival che ha visto Zlatan Ibrahimović alle prese con la co-conduzione a fianco di Amadeus. Durante le serate, Ibra ha conquistato i telespettatori con i suoi sketch autoironici da burbero, tra le note di “Io vagabondo” e un monologo, stavolta serio, sul valore del fallimento. 


Soltanto un anno prima era stata la volta all’Ariston di Cristiano Ronaldo, in veste, più che di ospite diretto, di accompagnatore della moglie, la modella brasiliana Georgina Rodriguez. Fu presentatrice insieme ad Amadeus di una delle serate: la coppia si è cimentata in un appassionante tango, dimostrando affinità e un discreto talento.

Nel 2017 un altro campione nostrano, il Capitano della Roma Francesco Totti, aveva calcato le scene dell’Ariston. Il tutto tra gaffe e simpatia, tanto da generare un vero e proprio picco d’ascolti. Ma anche da far pensare a una ipotetica co-conduzione con la ormai ex moglie Ilary Blasi nell’edizione successiva del Festival. Quest’anno, peraltro, potrebbe essere proprio Ilary a spalleggiare Amadeus durante una delle serate, in veste di co-presentatrice.


Tornando però agli sportivi del Festival, alcuni, come si è detto, hanno presenziato al Teatro Ariston in qualità di super-ospiti. Alcune tra le ospitate più memorabili sono quella di Valentino Rossi nel 2003. Apparizione voluta dal direttore artistico Pippo Baudo, che addirittura finse un giro in sella col campione, all’epoca giunto già al suo quarto titolo. 

Tra le super presenze dello sport internazionale è degna di menzione anche quella di Mike Tyson nel 2005, scelto da Paolo Bonolis, allora conduttore. Tra le donne dello sport presenti a Sanremo il duo di tuffatrici Dallapé-Cagnotto nel 2014 ha dimostrato di saper reggere il palco e l’ironia dell’incontenibile Luciana Littizzetto. L’anno precedente il tris di campionesse di scherma Ilaria Salvatori, Arianna Errigo, Elisa di Francisca ha riscosso il favore dei telespettatori. 


E le guest star del calcio? La rassegna è piuttosto ricca: nel 1999 i fan del pallone hanno potuto vedere in diretta dall’Ariston, invece che dallo stadio, Pierluigi Collina, Roberto Mancini e Alex Del Piero. 2003: sul palco è salita addirittura l’intera squadra della Juventus. Nel 2010 Sanremo ha ospitato la combo Antonio Cassano e Marcello Lippi. Nel 2013 è stata la volta di Angelo Ogbonna e Roberto Baggio: quest’ultimo ha incantato e commosso tutti con la sua lettera ai giovani.


E ancora, la parata dei campioni di calcio a Sanremo prosegue nel 2015 con Javier Zanetti e Antonio Conte. L’unica calciatrice donna ospite al Festival della Canzone è stata invece Cristiana Girelli nel 2021. Girelli ha parlato alle bambine col sogno di diventare campionesse di questo amatissimo sport. Tra tutti i presenti, anche un grande assente: Diego Armando Maradona. Raffaella Carrà, padrona di casa dello show nel 2001, affermò in una nota intervista che il campione argentino le aveva manifestato il sogno, poi sfumato, della co-conduzione del Festival.


Ma se volessimo fare una classifica degli sportivi più richiesti dai direttori artistici delle varie edizioni del Festival? Dal 1999 a oggi, in 14 occasioni sono stati i calciatori a calcare le scene del Teatro più famoso d’Italia. Questo anche perché probabilmente il pallone è lo sport più vicino al sentire comune. Due le presenze rispettive per piloti e nuotatori: oltre a Valentino Rossi è stato ospite al Festival del 2011 Fernando Alonso, senza tralasciare Federica Pellegrini. 


Tra gli sport più di nicchia, ricordiamo il pugilato con Clemente Russo e ancora una presenza di rilievo internazionale come il wrestler John Cena nel 2006. Nel 2013 il Festival ha fatto conoscere al grande pubblico della tv una campionessa del tiro a volo, Jessica Rossi. Dal suo canto Armin Zoeggeler, sei volte campione mondiale di slittino, è stato invitato nel 2014. Poco spazio per il ciclismo, con la testimonianza sul palco di Vincenzo Nibali nel 2015. 


Perché, tra tutti, proprio gli sportivi sono invitati come super ospiti al Festival? Lo sport, si sa, è considerato un motore della socialità e un grande alleato della salute. Inoltre i campioni delle varie discipline possono diventare dei rappresentanti e dei testimonial di questi fondamentali valori. Fu così con la già menzionata lettera di Baggio alle piccole leve del calcio, e con il racconto di Cristiana Girelli dedicato alle bambine giocatrici. Quale miglior canale, se non il Festival più amato dagli italiani?


Altre volte gli sportivi a Sanremo diventano il tramite di eccellenza per ricordare delle vicende importanti, come quando il ciclista Vincenzo Nibali ricordò Falcone e Borsellino. O come quando il difensore del West Ham Utd Ogbonna, oltre a consegnare il Premio per la Carriera al cantante Toto Cutugno, parlò dei fondamentali temi dell’immigrazione. 

Non sono mancati momenti in cui il Festival ha rappresentato la vetrina per celebrare importanti successi o traguardi per i beniamini dello sport, ma anche obiettivi nuovi. Ad esempio nel 2011 Fernando Alonso, chiamato sul palco da Morandi, dichiarò di voler gareggiare al meglio nella stagione in corso, per omaggiare l’Italia della Ferrari. Ciò in vista delle celebrazioni dei 150 anni dall’Unità del Paese. Nel 2005 invece, Mike Tyson intervistato da Bonolis nell’anno del suo ritiro, trovò in questa apparizione televisiva un auspicato momento di rivincita.


Sanremo, però, è soprattutto spettacolo, e in particolare i calciatori sono apparsi al Festival anche e solo semplicemente per divertire il pubblico in vesti inedite, non senza qualche gaffe.  Una su tutte? Quella di Totti sul “piccione di Povia”, eletta dal bomber come miglior canzone, non senza evidenti riferimenti alla Lazio, a quanto pare. 

Il momento più spettacolare di tutti fu però l’ingresso sul palco dell’intera formazione della Juve. Era il 2003, anno in cui uscì l’album “Il mio canto libero”, contenente una cover della celebre canzone di Lucio Battisti, intonata nientemeno che da Marcello Lippi. E per l’occasione, da tutti i calciatori bianconeri. L’album vendette comunque 50mila copie e divenne disco d’oro, ma i proventi furono devoluti in beneficenza a favore dell’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova. 


A proposito di ricompense, una domanda sorge spontanea: quanto costa a Sanremo la presenza di una guest star proveniente dalle eccellenze del mondo dello sport?

Si tratta di una delle tantissime curiosità che gli amanti del Festival nutrono nei confronti della kermesse, e la questione “guadagni” riguarda anche i conduttori e gli altri ospiti del mondo dello spettacolo. In realtà esiste, oltre alla risonanza sulla stampa e al battibecco sui principali social network, anche tutta un’attività di scommesse su Sanremo presenti nei siti dei bookmaker autorizzati in Italia. Quest’anno si va dal colore della cravatta di Fiorello al primo outfit di Mengoni, passando per le quote su “capelli raccolti sì, capelli raccolti no”.

Tornando però ai cachet dei super ospiti sportivinon sembra ancora ufficializzato l’ammontare del compenso per il vip di quest’anno, il ballerino Roberto Bolle. 


Negli anni passati, però, sappiamo che il celeberrimo Ibra ha percepito un indennizzo d200 mila euro per quattro sere, i quali sono stati devoluti in beneficenzaAnche il capitano Francesco Totti, non nuovo alle cause benefiche, nel 2017 aveva scelto di donare i suoi incassi sanremesi ad enti impegnati nel sociale. A Paola Egonu, più di recente, è spettato un cachet più contenuto – si fa per dire – di 25 mila euro per la sua partecipazione all’Ariston. E’ andata meglio a Lady Ronaldo, il cui guadagno di 140 mila euro è stato comunque devoluto ai reparti dell’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino. 

Uscendo dal mondo del calcio, è  noto che la chiacchierata tra Mike Tyson e Bonolis nel 2006 è costata all’organizzazione 90 mila euro. L’apparizione di John Cena è stata contraccambiata con un assegno da 200 mila euro. Si tratta di cifre importanti, anche se in molti casi la scelta che è andata per la maggiore è stata quella della beneficenza e della generosità, sempre in nome dello sport e dei suoi valori primari.


 
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(fonte intopic.it)



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