31 gen 2023Tempo di lettura: 2 min

Ultimo ci svela il significato della sua canzone

A Sanremo 2023 Ultimo canterà Alba, nome anche dell’album che uscirà venerdì 17 febbraio. Per lui sarà la sua terza partecipazione dopo aver vinto nel 2018 il Festival nella categoria Nuove Proposte con il brano Il Ballo delle Incertezze e conquistato il secondo posto nel 2019 nei Big con il brano I Tuoi Particolari.

Questo Festival è anche un modo per lasciare un ricordo diverso dopo la polemica nata quattro anni fa in seguito alla vittoria a sorpresa di Mahmood. In una recente intervista rilasciata a Fanpage, l’artista ha dichiarato che la canzone di Sanremo 2023 Alba

"non sia una dei miei soliti brani. Credo anzi che in termini di produzione sia qualcosa di diverso perché è un pezzo che non ha il classico schema strofa-ritornello-strofa-ritornello".

Ultimo ha fatto delle rivelazioni sul testo e sul significato della canzone di Sanremo 2023. Come raccontato, ha scritto il brano alle isole Eolie. Da tempo la prima strofa gli girava in testa. Quando si è messo al pianoforte la scorsa estate, il resto del pezzo è nato da sé: "Mi sentivo come posseduto dal fluire di note e parole". A Sanremo vorrà dimostrare di essere cresciuto come artista e come persona. Secondo il suo parere personale, è cambiato ma non sa se in meglio o in peggio ma "l’importante è avere una direzione, farsi delle domande". Il nuovo album uscirà il 17 febbraio, il quinto della sua carriera. Nel disco riflette su quanto siamo anestetizzati da informazioni e dalla cattiveria dei social. Dal suo esordio ad oggi, Niccolò Moriconi ha conquistato ben 55 dischi di platino e 19 dischi d’oro.

Testo della canzone

"Alba" è la canzone di Ultimo presentata al Festival di Sanremo 2023. Non c’è da meravigliarsi che al testo non abbia collaborato nessuno: l’artista è l’unico autore.

Amo l’alba perché è come fosse solo mia Mi rilassa respirare l’aria pure tua Amo l’alba perché è come fosse una bugia Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti, Se stessimo di fianco alle abitudini E avessimo più cura di quei lividi? Saremmo certo più distanti, ma più simili E avremmo dentro noi perenni brividi T’immagini se tutto questo fosse la realtà? Amo l’alba perché spesso odio la vita mia Camminando senza meta in questa strana via Amo l’alba perché è come una sana follia Puoi capirla se la senti e non mandarla via E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti E credessimo ai sorrisi come i comici, Se non dovessimo parlare per conoscerci Se non amassimo soltanto i nostri simili? Forse avremmo gli occhi solo per descriverci Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci Quando vivi un giorno bello ridi e pensami Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti E quando vivi un giorno bello ridi e pensami A me basta solo questo per non perderti, Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?