BIOGRAFIA

Nasco con la musica nel sangue, l’ho sempre considerata la miglior forma di espressione emozionale.

Già all’età di tre anni inizio a muovere i miei primi passi imitando le straordinarie gesta del re del pop Micheal Jackson.

Ascoltavo di nascosto il suo album “Dangerous” (1991) inserendo il CD nello stereo (senza farmi notare dai miei genitori per timidezza) lasciandomi trasportare dalla sua energia.

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Alle elementari incontro la prima forma di musica ovvero il classico Flauto Dolce. In tutte le altre materie faticavo, come sempre, ma in musica ero il primo della classe.

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Non contento dei brani che ci davano da studiare, a casa mi esercitavo per ore cercando di sperimentare nuove variabili di suoni.

Un giorno decisi di inserire, sempre nel mio stereo, l’album degli 883 “Nord Sud Ovest Est”. Con “Il Pappagallo” (la prima di quel CD) iniziai a suonare in contemporanea alla musica allacciandomi alle note delle canzoni per poi impararle e ripeterle senza accompagnamento.

Quel giorno scoprì di avere quello che in gergo viene chiamato ORECCHIO MUSICALE probabilmente ereditato dal mio bisnonno che era anche direttore d'orchestra ed ha avuto la fortuna di lavorare con monumenti del calibro di Giacomo Puccini.

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Dai CD si è passati all'era dei Minidisk con i quali cercavo di accaparrarmi tutte le canzoni più belle connettendo il cavo audio al televisore sul canale MTV (un must per i ragazzi di quell’epoca) formando così le mie prime playlist che ancora conservo con tanta cura.

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Nella prima decade degli anni 2000 (grazie a vari siti come Beatport, eMule e Napster) trasferì le mie playlist personali direttamente su pc, ovviamente ampliando la selezione.

Raccolte infinite di canzoni di ogni genere e di ogni epoca, poiché per me non ha mai contato il tipo di musica da ascoltare ma l'emozione che un brano riesce a trasmettermi. 

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Con tutto questo materiale a disposizione decisi di tornare a far musica utilizzando questa volta metodi tecnologici! 

​Cominciai comprandomi una mini-consolle da DJ della Hercules (grande 20 x 20 cm scarsi) con la quale mixavo per ore le canzoni Dance di quel periodo, registrandomi come se suonassi dal vivo.

La mia timidezza mi ha impedito di esibirmi davanti ad un pubblico, con il tempo ho capito che preferisco gestire tutto dalle retrovie.

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I miei amici e conoscenti rimanevano esterrefatti delle mie scoperte musicali perciò iniziai la mia prima forma di condivisione musicale attraverso CD, chiavette oppure caricando i vari Ipod di turno.

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Dai primi programmi per neofiti come Virtual DJ sono passato a quelli più professionali tipo Ableton continuando a creare la mia musica, non come lavoro ma come libero sfogo alla creatività. 

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Molti dei recenti inediti li ho composti attraverso applicazioni per cellulare o addirittura video editing come IMovie, questo per dire che, quando viene l'ispirazione, non conta come la creo ma mi basta lasciarmi andare.

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La Nascita di ViKingSo

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Il 26 giugno del 2017 cambiò tutto per me.

Decisi di espandere i miei orizzonti aprendo il mio canale YouTube e la pagina Facebook annessa come strumento di condivisione musicale aperta a tutti. Nacque ViKingSo Music.

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ViKingSo è l'acronimo Vibrational King's Sound ovvero le "vibrazioni sonore del re".

Scelsi la corona come logo per rimarcare il punto centrale del nome ed anche perché mi rappresenta in molti aspetti della vita.

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Da quel giorno il mio progetto/passione si è evoluto sempre di più... non è stato difficile poichè ho semplicemente lasciato correre la mia fantasia facendomi trasportare dalla passione.

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Tutto quello che vedete/ascoltate all'interno di ViKingSo Music è gestito unicamente da me.

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Dalle grafiche delle playlist alla composizione delle stesse, dal design del sito ai contenuti delle pagine, per poi passare allo Scouting, alle classifiche, alla gestione dei social network, alla creazione della linea di abbigliamento ecc.

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In molti hanno provato a chiedermi di entrare nella parte gestionale ma ho sempre preferito rifiutare, per garantire agli ascoltatori sempre la stessa autenticità del prodotto.

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​Cosa voglio fare da grande?

Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di lavorare nell’industria musicale a livello di gestione, organizzazione e produzione magari attraverso la mia etichetta discografica personale. 

Nel frattempo mi godo la mia piccola creatura capace di darmi tante soddisfazioni e, se vista con gli occhi diversi, fungere da curriculum online.

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Mi auguro di riuscire a continuare a creare contenuti interessanti per tutti voi, per la nostra passione comune e per ringraziarvi sempre della vostra fedeltà.